Lo scorso 28 giugno si sono tenuti due eventi formativi nell’ambito del progetto EDSSI, che hanno visto la partecipazione di circa 400 utenti complessivi.
Gli argomenti dei due training sono stati due delle tre componenti principali della European Digital Student Service Infrastructure, ovvero la componente di interoperabilità con il network di Erasmus Without Paper e quella relativa al WebService che integra una delle principali innovazioni del progetto, il modulo della Erasmus Dashboard dedicato agli Student Service Provider (SSP).
In particolare, Fondazione ENDISU ha organizzato, con il supporto degli altri partner del progetto, il secondo degli eventi citati.
Il training ha rappresentato una fondamentale occasione per presentare i diversi modelli di SSP attualmente esistenti in Europa agli operatori degli uffici per le Relazioni Internazionali (IRO).
I partecipanti hanno avuto inoltre l’occasione di ascoltare gli interventi due Service Provider italiani: EDUCatt, l’Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica che offre agli studenti iscritti all’Ateneo una vasta gamma di servizi tra cui la mensa, gli alloggi, assistenza medica e la consulenza psicologica, i servizi librari e altro ancora; e In-Domus, importante fornitore di servizi abitativi con sede a Milano.
La condivisione delle due esperienze di questi fornitori di servizi ha confermato ancora una volta la frammentarietà delle relazioni tra SSP e i servizi offerti agli studenti internazionali che partecipano al programma Erasmus+.
Ciononostante, i trainer del consorzio EDSSI hanno sottolineato come questo modulo creato nel contesto del progetto possa avere applicazione indipendentemente dall’ubicazione o dalla natura del fornitore di servizi.
A seguito di una breve sessione di Q&A, gli IRO hanno potuto vedere un’anteprima del modulo della Erasmus Dashboard dedicato agli SSP, grazie alla dimostrazione di uno degli sviluppatori dell’Università di Porto. Il modulo dedicato agli SSP consentirà loro di condividere il ventaglio dei servizi offerti in maniera esaustiva e sicura con le istituzioni dell’Higher Education locali e, soprattutto, con gli studenti internazionali in mobilità Erasmus.
In ultima analisi, il training ha permesso di confermare l’importanza di stabilire una buona comunicazione tra tutti gli stakeholder del settore coinvolti, in particolare gli SSP, gli uffici delle università e gli studenti.
In seguito ai training, lo scorso 12 luglio si è tenuto anche il primo Forum Europeo dedicato agli SSP.
Durante il Forum gli argomenti dei training sono stati ripresi, inclusa una breve demo del modello per gli SSP all’interno della Dashboard Erasmus. I partecipanti hanno quindi avuto un’ulteriore opportunità per discutere interattivamente circa le sfide che vedono coinvolti i principali stakeholder dell’Higher Education, con l’obiettivo comune di ridurre la distanza e migliorare la comunicazione tra gli uffici per le Relazioni Internazionali delle università e gli Student Service Provider locali, sempre in un’ottica di una migliore esperienza di mobilità per gli studenti Erasmus+.
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