Il progetto MyAcademicID al suo evento nazionale italiano con il supporto di Fondazione ENDISU

Il progetto MyAcademicID ha i contorni definiti da quasi due anni di sviluppo e collaborazione. Per questo motivo e per divulgare i risultati raggiunti e le scelte operate dai partner, il consorzio che lavora all’iniziativa ha organizzato una settimana di webinar di disseminazione a livello nazionale, la MyAcademicID Workshop Week che ha visto l’Italia partecipare grazie a EDUCatt con il supporto di Fondazione ENDISU.

Nello specifico il workshop nazionale italiano si è tenuto online il 23 Ottobre con un seguito di circa 45 partecipanti, stakeholders per la maggior parte provenienti dal mondo accademico e in particolare dal settore IT e delle relazioni internazionali. Un pubblico interessato ad approfondire gli aspetti tecnici e di vantaggio alla mobilità di cui questo progetto si fa portatore.

Durante l’evento, sono stati presentati i progressi del progetto che consente agli studenti di autenticarsi a livello transnazionale utilizzando le credenziali di studente – legate al proprio istituto di partenza – o di cittadino – legate al proprio operatore eIDAS. Inoltre, altro focus del dibattito, è stato l’implementazione di un eID studente unico, lo European Student Identifier, indispensabile per la semplificazione delle procedure amministrative e burocratiche connesse alla mobilità studentesca.

Il primo contributo al webinar ha visto la partecipazione di Jeroen Van Lent dalla European University Foundation che ha presentato una dettagliata introduzione al progetto, focalizzandosi sui casi di utilizzo presenti e futuri oltre a spiegare, alle istituzioni interessate, i passi da seguire per aderire all’iniziativa.

Da INDIRE, Claudia Peritore ha evidenziato l’importanza che la European Student Card sta guadagnando nelle azioni della Commissione Europea, sottolineando il rilievo di alleanze e partnership tra istituti europei per un incremento dell’efficienza e della coesione sociale a vantaggio della smaterializzazione della burocrazia.

Infine, a conclusione dell’evento, la tavola rotonda moderata da Andrea Baldin di Fondazione ENDISU ha visto l’interazione di Pietro Rossi da EDUCatt, Giovanni Prina da NABA e Licia Florio da GÉANT sui vantaggi dell’Identificativo unico europeo per il mondo dell’istruzione superiore sia per gli studenti che per gli enti erogatori di servizi.