Fondazione ENDISU ha preso parte al progetto European Digital Student Service Infrastructure – EDSSI L2, della durata di due anni compresi tra settembre 2021 ed agosto 2023, coordinato dalla Humboldt-Universitaet zu Berlin (Germania).

Tra gli altri core partner si annoverano: European University Foundation (Lussemburgo), ARISTOTELIO PANEPISTIMIO THESSALONIKIS – AUTh (Grecia), Centre National des Oeuvres Universitaires et Scolaires, Communauté d´Universités et Etablissements Normandie Université (Francia), European Council for Students Affairs e European Youth Card Association (Belgio), GéAnt Vereniging (Paesi Bassi), Unit – direktoratet for ikt og  fellestjenester i hoyere utdanning og forskning (Norvegia), Universidad de Málaga e Universitat de Barcelona (Spagna), Vetenskapsradet (Svezia), University of Zagreb – Computing Centre (Croazia), Eötvös Loránd University (Ungheria), Verein Zur Foerderung eines Deutschen Forschungsnetzes – Dfn Verein (Germania).

EDSSI Level 2 ha posto le sue basi sul lavoro avviato dal precursore, il progetto EDSSI finanziato da un precedente bando CEF per lo sviluppo della piattaforma di servizi della EU Student eCard, al fine di creare un’infrastruttura che agevoli e favorisca lo scambio di dati relativi alla carriera accademica e l’accesso ai servizi a livello europeo. Partendo da qui, EDSSI L2 ha fatto un ulteriore passo avanti sviluppando una soluzione eCard avanzata, basata sulla concezione di una Student eCard utilizzabile e compatibile a livello europeo.

L’infrastruttura tecnica consiste in un ulteriore sviluppo dell’interfaccia standardizzata e opensource NFC realizzata dal progetto EDSSI tutt’ora in corso, in combinazione con il modulo relativo all’autenticazione basata sull’eIDAS e su una soluzione standardizzata per la gestione della eCard per le istituzioni che non sono provviste di sistemi di gestione delle carte.

Lo sviluppo dell’eSignature, la firma digitale, uno dei building block della linea di finanziamento CEF serve a facilitare i processi legali necessari a supportare la mobilità internazionale degli studenti e potrà essere usato in modo sicuro per la fruizione dei servizi. L’implementazione in fase pilota verte su due specifici casi d’uso: l’alloggio e le convenzioni relative ai piani di studio.

Quest’infrastruttura open source rispetta il massimo grado di sicurezza e si basa sui regolamenti di protezione dati a livello europeo; è inoltre resa operativa da un consorzio con unica sede in rappresentanza di tutti i gruppi portatori d’interesse tra le istituzioni e i fornitori di servizi agli studenti, sino ad ora coinvolti negli sforzi di digitalizzazione dell’Higher Education.